Benvenuti nel blog di Pasteo & Manuela dedicato alle escursioni in mountain bike

domenica 6 giugno 2010

Panoramica del Montello,valle del Piave, Tavaran Grando e la grande guerra


Partenza:
Barbisano (Tv)
Lunghezza: 65 km.
Tempo di percorrenza: 4:52:06
Difficoltà: bassa/media*
*difficoltà media solo nei 5 km dei sentieri lungo il fiume Piave

Oggi finalmente si é potuto riprendere le escursioni in bici visto che finalmente il sole ha preso il posto del maltempo che ha caratterizzato gli ultimi weekend. Oggi il nostro percorso si é articolato da subito nelle colline di Collalto (168 m s.l.m.) per riuscire ad arrivare a Ponte della Priula (66 m s.l.m.) via Colfosco (66 m s.l.m.) senza pedalare nella SP e così, dopo aver percorso non senza qualche paura il ponte sul fiume Piave, siamo arrivati a Nervesa della Battaglia (78 m s.l.m.). Sulla strada per Nervesa si possono facilmente notare i piccoli monumenti a ricordo del primo conflitto mondiale e memoria ai caduti. Da qui i segni della guerra inizieranno ad essere evidenti e ancora palpabili. Infatti salendo lungo la strada panoramica del Montello (371 m s.l.m.) é molto facile notare dei veri e propri crateri che se a prima vista sembrano semplici avvallamenti via via si intuisce che altro non sono che grandi buche lasciate dai bombardamenti e alcune sono di dimensioni davvero considerevoli. Arrivati a S.Croce del Montello abbiamo iniziato a scendere lungo la sponda del fiume Piave per ripercorrere le zone della grande guerra. Lo scopo di questo percorso era quello di andare a vedere la grotta del Tavaran Grando cosa che in MTB é risultata molto ardua...tanto che dopo numerosi tentativi abbiamo dovuto rinuinciare e le foto che si vedono nello slide sono state prese dal sito www.caidolo.it. Non ci siamo fatti sfuggire però una trincea dove abbiamo fatto il seguente video che vi consigliamo di vedere.

La nostra emozione nel vedere questo luogo é stata molto particolare anche se siamo rimasti male di non essere riusciti a trovare il Tavaran Grando che nella zona é più comunemente chiamato "bus del tavaran". Peccato sarà per la prossima volta.

A questo punto la nostra escursione Ha dovuto per forza riprendere la strada asfaltata e trafficata che porta a Ciano del Montello per poi passare i paesi di Crocetta del Montello e Vidor. A questo punto si erano ormai percorsi più di 50 km e il caldo stava iniziando a renderci le cose più dure del previsto. Ecco che allora una bella sosta in una gelateria artigianale ci ha permesso di rimettere in ordine le idee e riuscire a rigenerare le energie. A me che i dolci non piacciono ho dovuto inchinarmi davanti alla bravura del titolare della gelateria ed abbiamo realizzato un video molto divertente per descrivere la dimensione del mio cono...da non perdere!


Una volta ripresa la bici ci siamo addentrati di nuovo nelle grave del fiume Piave esattamente dalla sponda opposta di dove eravamo nella mattina. Visto che il tema della prima guerra mondiale é stato il protagonista del tour abbiamo deciso di passare per L' isola dei morti che é un Itinerario naturalistico-monumentale lungo il fiume Piave sul luogo dove iniziò l'offensiva della Battaglia del Solstizio che portò alla conquista di Vittorio Veneto e alla fine della Prima Guerra Mondiale. Sacrificarono la vita migliaia di giovanissimi soldati, i diciannovenni Ragazzi del '99.
Da qui l' idea di passare per il parco naturalistico delle Fontane Bianche é stato breve anche perché ormai le energie erano davvero agli sgoccioli e sia io che la Manuela eravamo molto stanchi. E' stato d' obbligo quindi fermarci nel parco delle Fontane Bianche dove la grandissima maestosità e bellezza del luogo lascia sempre a bocca aperta. 5 minuti con i piedi a mollo nelle gelide acque delle risorgive e si resuscita! Quindi ecco l' idea di girare un piccolo video per riuscire a condividere lo splendore della zona. Da guardare assolutamente!!!
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I restanti 6/7 km sono stati fatti a denti stretti e dopo 4 ore, 52 minuti e 6 secondi riuscendo a coprire 65 km abbondanti siamo finalmente arrivati alla fine di questa escursione stanchi ma molto contenti di aver passato una fantastica giornata tra sport, natura, felicità e armonia.
Pasteo & Manuela vi salutano e vi rimandano alla prossima escursione...per caso!

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