Benvenuti nel blog di Pasteo & Manuela dedicato alle escursioni in mountain bike

venerdì 29 agosto 2008

Sorgente del Gorgazzo: chiare fresche e dolci acque



Guarda il video della Sorgente del Gorgazzo

Sorgente del Gorgazzo :: For the best videos, click here!
Dal sito www.comune.polcenigo.pn.it

LE SORGENTI DEL GORGAZZO

Le sorgenti del Gorgazzo"Prendete il colore dello smeraldo, quello delle turchesi, quelli dei berilli, gettateli in un mare di lapislazzuli, in modo che tutto si fonda e ad un tempo conservi l'originalità sua propria ed avrete la tinta di quella porzione di cielo liquido che si chiama il Gorgazzo!" E' questa la poetica descrizione che il Marinelli nel 1877 fece della suggestiva Sorgente del Gorgazzo. La formazione della sua cavità è da imputare all'erosione delle acque favorita dalla presenza di una discontinuità tettonica che si presenta come faglia proprio nel tratto in cui si situa la sorgente. Il Gorgazzo è in pratica un sifone molto profondo e non ancora interamente esplorato. Il laghetto che si vede in superficie si è formato per il crollo della volta sotto la spinta dell'acqua, la cui provenienza non è certa. Tuttavia gli studi compiuti sulle piene, che hanno variazioni stagionali, rafforzano l'ipotesi di una provenienza da luoghi rilevati. E' stata ipotizzata anche l'esistenza di un vasto bacino di alimentazione che raggiungerebbe approssimativamente un'estensione di 90 Km. quadrati. Alla ricerca futura spetterà il compito di verificare queste ipotesi e di rispondere ai numerosi interrogativi che ancora avvolgono nel mistero questa meraviglia della natura.

Il percorso

Partenza:
Santa Lucia di Piave (Tv)
Lunghezza: 90 km.
Tempo di percorrenza: 5:30/6 ore
Difficoltà: bassa

Più che un' escursione il percorso che abbiamo fatto oggi e che vi descriviamo é un percorso fatto di stradine strette poco frequentate in mezzo a campi, vitigni e corsi d' acqua. Il livello di difficoltà è basso in quanto non ci sono grossi dislivelli ma il numero di km. da percorrere sono comunque considerevoli.

Si parte da Santa Lucia di Piave (Tv) zona fiera e si prosegue verso Bolda lasciando la zona fiera alle spalle. Arrivati alla trattoria Bolda che trovate sulla vostra destra girate a sinistra fino ad arrivare alla distrettuale. Qui si deve proseguire a sinistra per circa 200 metri e girare a destra verso la borgata "Cittadella" e proseguire sempre dritti fino ad uno stop. Girate a sinistra e continuate dritti fino ad una rotonda prendete la destra e subito a sinistra ( alla vostra sinistra vedrete la chiesa di Ramera) e proseguite sempre dritti fino ad un' altra rotonda e seguite le indicazioni per Zoppé ( seconda strada a destra sulla rotonda). Andate sempre dritti fino ad un incrocio sul quale si deve girare a destra. Da qui bisogna fare molta attenzione perché si lasciano le strade principali per quelle più perse. Dopo aver girato a destra poco dopo troverete sulla sinistra un cartello marrone con scritto "percorso dei colli". Seguite l' indicazione sulla sinistra e al bivio che troverete poco dopo prendete la seconda strada a destra inizierete un percorso in una stradina stretta e asfaltata che costreggia a destra e sinistra campi e vigneti. Andare dritti agli incroci che troverete fino a sbucare sulla strada che porta a Pianzano (Tv). A questo stop girare a sinistra fino al passaggio a livello con sbarre che si dovrà attraversare girando a sinistra. Dopo circa un km. vedrete le indicazioni per il "percorso delle risorgive" sulla destra. Girate e dopo qualche centinaia di metri girate ancora a destra e poi subito a sinistra. Proseguire dritti. Troverete uno stop e andate ancora dritti sino ad un dare precedenza ( via Tomasere ) in prossimità del cimitero di Orsago (Tv). Girare a sinistra e subito a destra lasciando il cimitero alla vostra destra fino ad arrivare al campo sportivo poi si passa un passaggio a livello. Subito dopo vedrete sulla sinistra un capitello ed un cartello marrone con le indicazioni per il "percorso delle risorgive". Ovviamente proseguite per questa strada fino a trovare i seguenti cartelli:

Seguire sempre il percorso delle risorgive fino a lasciare la strada asfaltata per una sterrata di breve durata che vi porterà ad un incrocio dove bisognerà girare a sinistra. Arrivati alla rotonda prendere la terza strada proseguite dritti fino ad una seconda rotonda dove bisognerà prendere la strada con il sottopasso. Alla prossima rotonda prendere la seconda strada che porta al centro di Orsago. Poco dopo la chiesa girare a destra per la strada che porta al semaforo sulla S.S. 13 pontebbana. Proseguire sempre dritti passare la rotonda arrivando in centro a Cordignano in prossimità della chiesa. Lasciare la chiesa sulla sinistra prendendo la strada che costeggia il fiume Meschio tenere la strada principale fino a un cartello marrone con scritto Caneva. Sulla sinistra si potrà notare una stradina sterrata ( Via dei Baroz ) dentro la quale bisogna girare. Proseguire dritti fino ad uno stop e proseguire ancora dritti fino a trovare un dare precedenza con le indicazioni per Caneva e Stevenà. Girare a sinistra fino ad uno stop che dà sulla strada principale. Arrivati qui bisogna girare a destra e proseguire sempre dritti per circa 11 km. passando i paesi di Caneva, Fiaschetti, località chiesa della Santissima ( dove si potrà ammirare la sorgente del Livenza e il parco naturalistico), Coltura. Poco dopo troverete sulla sinistra le indicazioni per Gorgazzo (Pn). Andate alla sorgente e fatevi gli occhi. Il ritorno è per la stessa strada dell'andata.

domenica 17 agosto 2008

Alto Garda:3 escursioni...per caso

ESCURSIONI ALTO GARDA estate 2008

Durante il nostro soggiorno in quel di Arco (Tn) abbiamo avuto il piacere di percorrere 3 itinerari non sempre facili nei quali ci siamo imbattuti in paesaggi meravigliosi o su panorami che ti lasciavano senza fiato. Allora,visto che ci hanno piacevolmente impressionati, abbiamo deciso di descriverli meglio possibile così se qualcuno passerà le vacanze nella zona di Arco (Tn), Riva del Garda (Tn) oppure a Torbole (Tn) avrà la possibilità di conoscere qualche percorso in mountainbike.

I ESCURSIONE




Arco-lago di Ledro-Arco

Partenza: Arco (Tn)
Lunghezza: 60 km.
Tempo di percorrenza: 4/4:30 ore
Difficoltà: media

L'inizio della pista ciclabile si trova presso la zona degli impianti sportivi di Arco (Tn) e dopo 8 km. circa si arriva al Lido di Arco in prossimità del lago di Garda.Volendo si può facilmente da qui arrivare anche a Torbole (Tn) passando il ponte ciclabile che si incontra sulla sinistra della pista. Arrivati al Lido di Arco si deve proseguire sulla destra lungo la spiaggia facendo molta attenzione ai numerosi surfisti e bagnanti finché non si arriva alla ciclabile che porta a Riva del Garda (Tn). Una volta arrivati al porto S.Nicola si seguono le indicazioni per Limone (Bs). Prima di imboccare la galleria si può notare sulla destra una salita repentina. Da qui inizia la strada del Ponale. Il percorso è su strada sconnessa e costantemente in salita con una serie di gallerie brevi e ben illuminate. Da qui si potrà ammirare il paesaggio dell' alto Garda in quanto si salirà costeggiando il lago ed in 6 km. da Riva del Garda si arriverà ai 425 m.s.l.m.
Ad un certo punto ci si troverà davanti ad un bivio:verso destra si sale verso la valle di Ledro(percorso più semplice) mentre a sinistra si arriva a Pregasina (Tn) piccolo paese situato in un punto panoramico strategico che vale la pena di apprezzare nonostante la salita impervia che ci si trova ad affrontare. Se al bivio si è scelto di andare a Pregasina bisogna successivamente tornare indietro arrivare sulla strada statale percorrere la galleria (oppure tornare al bivio a proseguire per la valle di Ledro). Dopo qualche centinaia di metri ,sulla sinistra, si trova la pista ciclabile che porta a Molina di Ledro (Tn). Qui ci si trova a dover affrontare ancora delle salite che in 5 km. portano al Lago di Ledro. Da qui si può fare il giro del lago, passare per Pieve di Ledro (Tn) e ritornare a Molina. Il rientro va fatto per lo stesso percorso al fine di evitare le lunghe gallerie che ci sono sulla statale.

II ESCURSIONE



Arco-Pietramurata-Arco

Partenza: Arco (Tn)
Lunghezza: 30 km.
Tempo di percorrenza: 3/3.30 ore
Difficoltà: media

Partire dalla piazza III novembre a Arco proseguire verso destra fino alla pista ciclabile che porta a Dro seguendo il fiume Sarca. Finita la ciclabile girare a sinistra per il ponte romano di Ceniga e passato il ponte girare a destra e proseguire finché non ci si trova affianco ad una casa cantoniera in disuso. Proseguire per la strada principale per un centinaio di metri. Sulle sinistra si troverà il cartello con indicazione Molinei pineta Pietramurata. Da qui inizia la ciclabile sterrata dove si incontreranno diverse insidie al punto che ci si dovrà mettere la MTB in spalla per poter proseguire il percorso. Ad un certo punto si troverà un bivio: a destra verso lago Bagattoli (c'è un bar ma è l'unico motivo per andarci) a sinistra si prosegue per Pietramurata.
Arrivati al ristorante Ciclamino nei pressi del crossodromo si dovrà proseguire a sinistra sulla strada principale fino ad entrare a Pietramurata.
Lasciate la chiesa sulla sinistra e proseguite fino a trovare il cartello Gaggio-Fies-Dro e quindi girare a destra. Proseguire il percorso seguendo Fies. In questo tratto si deve far attenzione alle discese molto pericolose che si incontreranno. Sulla destra si troverà il fiume Sarca ed una volta passata la centrale dell' Enel si scenderà per una pista ciclabile asfaltata fina ad arrivare a Dro e quindi riprendere la pista ciclabile di Ceniga che poterà verso Arco.

III ESCURSIONE




Arco-Rovereto-Arco

Partenza: Arco (Tn)
Lunghezza: 60 km.
Tempo di percorrenza: 4/4.30 ore
Difficoltà: bassa

L'inizio della pista ciclabile si trova presso la zona degli impianti sportivi di Arco (Tn) e dopo 8 km. circa si arriva al Lido di Arco in prossimità del lago di Garda.Da qui per arrivare a Torbole (Tn) si deve girare a sinistra passando il ponte ciclabile che si incontra sulla sinistra della pista.
Proseguire a destra dopo il ponte facendo attenzione ai bagnanti fino ad arrivare nei pressi del centro storico. Recarsi sulla piazzetta V.Veneto e proseguire sulla sinistra alla fine della piazza imboccando la salita. Qui ci sono 2 km. di salita costante con una pendenza abbastanza considerevole che ci porterà a Nago (Tn). Seguire i cartelli che indicano la ciclabile ed in breve tempo si arriverà al passo S.Giovanni che all' andata è in discesa. Costeggiando sulla sinistra il biotopo di Loppio in pochi km. si arriva a Loppio. Proseguendo si incontrerà il paese di Mori (Tn) dove si deve far attenzione in quanto la pista ciclabile che porta al ponte di Ravazzone, in direzione Rovereto (Tn) passa nella zona delle scuole e quindi si deve girare a sinistra nei pressi di un bar attaccato ad un distributore.(attenzione che la svolta si trova con la pista nella quale si sta pedalando che continua quindi occhio ai cartelli che segnalano la pista).
Una volta svoltato a sinistra proseguire guardando i cartelli che indicano la pista ciclabile che porta al ponte di Ravazzone. Arrivati al ponte si può girare a destra ed arrivare nella città di Rovereto (Tn). Il ritorno è per la stessa strada dell' andata.

Per creare la descrizione di questi percorsi non é stato copiato nessun libro ma é stata usata soltanto la nostra memoria. Abbiamo scattato anche diverse foto che potrete guardare negli slideshow così chi vuole provare a fare questi percorsi può farsi un' idea dei luoghi nei quali si troverà. Se vi é stato di aiuto questo post oppure lo trovate interessante lasciate un segno delle vostre impressioni con un commento.

Ciao da Pasteo & Manuela

sabato 2 agosto 2008

Prealpi trevigiane: escursione unica





L' escursione che abbiamo fatto oggi non può assolutamente passare inosservata agli occhi degli amanti della mountainbike e della natura. Si tratta di un percorso che facciamo più o meno ogni anno e dopo tanti rinvii a causa del mal tempo finalmente oggi siamo riusciti a farlo. Visto che per noi è un tour molto affascinante cercheremo di descriverlo meglio possibile.

Partenza: Col S.Martino (Tv)
Lunghezza: 50 km.
Tempo di percorrenza: 4/4:30 ore
Difficoltà: media-alta

La partenza: Col S.Martino (Tv)
Col S. Martino(Tv) é un piccolo paese sulle colline trevigiane circondato da vigneti e cantine che fanno il famoso vino Prosecco. Posto a m. 125 s.l.m. offre molte strade anche poco trafficate perfette per immergersi nella natura...allora fa proprio al caso nostro!!!Viaaa si parte.
Da Col S. Martino (Tv) si percorrono circa 5 km di salita non eccessivamente ripida e si arriva a Combai(Tv) m.388 s.l.m. paese famoso per i marroni.
Da qui le cose diventano rapidamente impegnative. Arrivati a Combai(Tv) si gira a sinitra verso Valdobbiadene(Tv) e dopo 1.5 km si gira a destra verso Pianezze(Tv) e si inizia una salita di circa 9 km. molto difficoltosa e molto ripida. Si arriva infatti a m. 1100 s.l.m. dove si lascia la strada asfaltata e di solito si fa una pausa di recupero (mi sembra il minimo!!!)
Una volta lasciata la strada asfaltata si continua a salire su una sterrata e con tratti di pietre abbastanza fastidiose. Dopo circa 3/4 km. ci si imbatte in uno strappo di m. 300 che lascia senza fiato ma questa è l' ultima vera fatica che si deve affrontare per continuare questa escursione.(ultima vera fatica non significa che sono finite le salite!!!)
Da qui si continua finalmente con un po' di discesa così si può riprendere fiato e si percorre circa 2/3 km. prima di ritrovare un tratto in salita che ci porta a Malga Mont m. 1371 s.l.m. posto di ristoro dove è solito trovare vacche che attraversano la strada e che pascolano tranquillamente in mezzo alle persone di passaggio.
Da qui si scende molto rapidamente con un fondo impegnativo a causa del fango e pietre che caratterizzano la strada nella quale dobbiamo pedalare per proseguire e quindi bisogna stare attenti a non farsi male. Si arriva dopo qualche kilometro a Malga Canidi m. 1250 s.l.m.La discesa diventa ancora più ripida ma il fondo cambia e si trova asfalto così dopo 4/5 km si arriva a Praderadego(Tv) m. 910 s.l.m. dove solitamente ci si ferma a mangiare in un rifugio. Si prosegue in una discesa vertiginosa dai panorami indescrivibili lunga circa 8 km. ed infatti si arriva in breve tempo a Follina(Tv) m. 200 s.l.m. e percorrendo i piccoli paesi Premaor e Campea si arriva agli ultimi km. del percorso dove si alternano ancora leggere salite e discese e si ritorna al luogo di partenza Col S. Martino (Tv) in circa 4 ore avendo percorso 50 km.
Alla fine si arriva veramente stanchi ma non ci sono parole per descrivere una giornata così!Noi abbiamo scattato delle foto nelle quali potete farvi un' idea di questa escursione.
Adesso vi salutiamo e vi aspettano alla prossima "escursione...per caso".
Pasteo e Manu